In questo momento di grande crisi dove si fa di tutto per salvare un’economia globale sempre più in difficoltà per la mancanza di regole nel mercato, la scuola pubblica è uno dei settori più colpiti dai tagli. Tagli indiscriminati che portano ad una riduzione delle classi e quindi al concentramento di più alunni in varie sezioni, cosa che va a discapito dell’insegnamento, alla mancanza di risorse per approfondimenti e per determinati tipi di attività sociali all’interno della scuola e al mantenimento di strutture fatiscenti che infrangono quotidianamente la legge 626 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

È per questo che Rifondazione Comunista di Brescia aderisce alla manifestazione di venerdì 7 ottobre indetta dall’USD, il sindacato studentesco, e organizzata in città dai collettivi delle varie scuole, per rimettere al centro dell’attenzione gli studenti e i soggetti sociali; perchè non accettiamo che per pareggiare i bilanci e risolvere la crisi delle banche bisogna calpestare i diritti dei giovani, perchè non accettiamo di sperperare i nostri soldi in guerre e grandi opere inutili mentre le scuole cadono a pezzi, perchè non vogliamo nei prossimi anni un mondo di precarietà, a cui questa società ha destinato le nostre ragazze e i nostri ragazzi.

È tornato il momento di mobilitarci per la salvaguardia del futuro di tutti gli studenti. Rifondazione Comunista non li lascerà soli e sarà sempre a fianco delle lotte per ribadire la dignità e l’importanza della scuola pubblica e del sapere.

Andrea Sciotti

Responsabile scuola e cultura PRC Brescia